PROGETTO

Laborintus Harp Quartet

decoro

Associazione Mask APS

Festival internazionale di nuova musica


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Laborintus Harp Quartet

Il Laborintus Harp Quartet è nato e cresciuto con l'intento specifico di commissionare nuove opere a compositori contemporanei, tenendo conto delle innovazioni sulle recenti tecniche esecutive dell’arpa.

Il quartetto nasce nel 2022 ed è la naturale evoluzione del Adria Harp Quartet, nato nel 2012.

Il nome si ispira alla celebre opera di Luciano Berio Laborintus II, richiamando l’intento di sperimentare sonorità, tecniche ritmiche ed esecutive per questa formazione, consentendo, di fatto, un incremento del repertorio originale per questa nuova formazione.

Diversi compositori italiani ci hanno dedicato loro opere: nel 2018, alcune di esse sono state registrate con Tactus nel CD “Musica per quartetto d’arpe”.

Tra le più importanti esibizioni del quartetto si citano il Forfest a Kromeriz in Repubblica Ceca interamente con opere in prima esecuzione mondiale, International Plucked String di Timisoara, Progetto Cage on the Water-Centro di ricerca musicale AngelicA-San Giacomo Festival rispettivamente presso il Teatro Comunale, il Teatro San Leonardo e l'Oratorio di S. Cecilia a Bologna, Teatro Manzoni di Milano con Selene Calloni Williams, Verona Risuona, Musica Attiva per la Fondazione Ghirardi a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta di Padova, Maskfest Italia e San Marino, Fondazione Istituto Liszt.

Gli obiettivi del Laborintus Harp Quartet sono molteplici: sensibilizzare i compositori del nostro tempo a creare nuove opere per questo organico - anche rivisitazioni di repertori sinfonici e lirici - in grado di metterne in luce le indiscusse peculiarità e arricchiscano il repertorio con uno sguardo attento verso le nuove tecnologie e l'elettronica ricercata; eseguire musiche "assolute" di J.S. Bach; selezionare repertori già esistenti per ensemble di arpe; aprirsi ai generi tradizionali popular.

 

https://www.laborintusquartet.com/ 

alone verde

Concerti

 

12 Maggio 2023, ore 21

Circolo Culturale Lirico Bolognese, via Calari 4/2, Bologna

 

Lunedì 7 Aprile 2025 ore 21

Circolo della Musica, via Valleverde 33, Rastignano (Bologna)

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Cristiana Passerini dopo il diploma conseguito con il massimo dei voti e il perfezionamento con l’arpa solista dell’Israel Philharmonic, ha iniziato un'intensa attività solistica, cameristica e orchestrale. Nextime, A. Toscanini, FontanaMix, I Virtuosi Italiani, I Solisti Dauni, Icarus, Octandre sono alcuni tra gli ensemble con cui ha collaborato, incidendo anche per le label Dynamic e Arkadia. In orchestra ha svolto pressoché unicamente attività come prima arpa, suonando con l’OSI della Svizzera italiana, la Fondazione Toscanini di Parma, La Fenice di Venezia, il Regio di Torino, l’Arena di Verona, il Comunale di Bologna, l’ORT Orchestra della Toscana, il Maggio Musicale Fiorentino, le orchestre RAI di Napoli e Milano, il Teatro Petruzzelli, l'ORV, l'Internazionale d'Italia, la Sinfonica di Sanremo, la Young IPO. Da sempre interessata alla ricerca, alla sperimentazione e alla didattica, ha continuato gli studi su filologia musicale, estetiche e prassi della musica del Sei-Settecento: al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove è titolare della cattedra di arpa, ha introdotto nei piani di studio accademici un unicum, vale a dire la pratica delle opere di Bach e di grandi compositori coevi che sono da sempre state marginalizzate nel mondo dell'arpa. Le attività di promulgazione collegate a questi campi si possono descrivere come registrazioni discografiche, concerti, seminari, masterclass, conferenze e interviste per network specialistici. Si citano a tal riguardo i CD solistici pubblicati con l’etichetta milanese La Bottega Discantica: il singolo "Georg Friedrich Händel, Harp Music" uscito nel 2024 e premiato su MusicVoice con punteggio 5/5, il cofanetto "J.S. Bach, The French Suites" del 2020, premiato con 5 stelle da Rivista Musica e il singolo "J.S. Bach, Suites" del 2009 con libretti, rispettivamente, di rinomati musicologi come Bruno Zanolini, Marco Moiraghi e Mario Baroni. Ha pubblicato, inoltre, partiture per Ut Orpheus e Rugginenti-Volontè, tra cui la Suite bachiana BWV 997, un'altra novità nel repertorio arpistico, che è stata selezionata come prova d’obbligo alla 50esima edizione dell’International Harp Contest in Israele. Cristiana Passerini è da sempre operativa anche sul fronte della musica contemporanea che insegna nei corsi accademici; ha eseguito diverse prime esecuzioni di autori del nostro tempo e commissionato a molti compositori opere per la formazione del quartetto di arpe, gruppo cameristico che ha fondato con i propri studenti, favorendo così un incremento del repertorio originale. Alcune di queste opere sono state registrate in un CD per Tactus nel 2018, con booklet di Giordano Montecchi.

 

Francesca Miglierina è nata a Varese e si è avvicinata da piccola alla musica ed allo studio dell’arpa. Si diploma in Arpa presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Prosegue gli studi in Germania, presso la “Robert-Schumann-Hochschule” di Düsseldorf (Germania) e sotto la guida dell'arpista Fabiana Trani, conseguendo un Master of Music con indirizzo orchestrale e un Master of Music con indirizzo solistico. Durante i suoi percorsi di studio ha partecipato a diversi concorsi Nazionali ed Internazionali ottenendo numerosi riconoscimenti sia in formazioni di musica da camera che da solista. Il suo percorso da professionista orchestrale inizia in Germania nel 2014 quando ha vinto la selezione pubblica, con ruolo di prima arpa, presso l’orchestra del Teatro di Osnabrück. Francesca ha collaborato con altre importanti orchestre estere con programmi da concerto sia sinfonici che operistici come l’Orchestra dei Tiroler Landestheater und Symphonieorchester Innsbruck, Düsseldorfer Symphonikern und Deutsche Oper am Rhein, Duisburger Philarmoniker, Göttingen Symphoniker, Aachener Symphonikern, Essener Symphonikern, Bielefelder Symphonikern. Ha partecipato inoltre a numerosi concorsi ed audizioni per prestigiose orchestre e fondazioni lirico sinfoniche italiane ottenendo l’idoneità presso l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, l’Orchestra Sinfonica di Milano. Durante questi anni di intensa attività in orchestra ha avuto il privilegio di suonare sotto la direzione di grandi Maestri fra i quali Adam Fischer, Fabio Luisi, Jordi Bernacèr, Giacomo Sagripanti, Marco Angius, Giampaolo Bisanti, Michael Güttler, Renato Palumbo. Ha inciso il CD dal titolo “Das Lied von der Erde“ di Gustav Mahler sotto la direzione del M° Adam Fischer con l’orchestra sinfonica di Düsseldorf in Germania e il CD dal titolo “Das Lied der Nacht op. 23” di Hans Gál, opera in tre atti, sotto la direzione del M° Andreas Hotz con l’orchestra del teatro di Osnabrück in Germania. Francesca si dedica all’attività didattica con sempre molta intensità, passione e dedizione. Ha insegnato arpa presso il Conservatorio di Musica “Francesco Venezze“ di Rovigo, presso il Conservatorio di Musica “Antonio Buzzolla“ di Adria e dal 2024 è docente titolare della cattedra di Arpa presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino. 

 

Francesca Cavallo nata a Lecce, ha cominciato lo studio dell’arpa a 8 anni. Si è diplomata presso il Conservatorio della sua città natale, conseguendo poi nel 2011 il Master nel percorso solistico. Nel 2017 ha conseguito il Master in Orchestra sotto la guida dell’arpista Fabiana Trani presso la Robert-Schumann-Hochschule di Düsseldorf (Germania). Nel 2023 ha conseguito il Master of Arts in Music Pedagogy presso il Conservatorio della Svizzera italiana con l’arpista Lorenza Pollini. Appena maggiorenne, inizia a suonare con importanti orchestre del panorama nazionale, 

quali l’Orchestra della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, l’Orchestra ICO Tito Schipa di Lecce, l’Orchestra Sinfonica Lucana. Ha suonato con diverse orchestre estere, tra cui i Düsseldorfer Symphoniker, i Duisburger Philarmoniker, l’Orchestra Tiroler Landestheater und Symphonieorchester di Innsbruck, mentre in Italia collabora e ha collaborato con numerose orchestre, come l'Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, l’Orchestra Toscanini di Parma, l’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, etc. Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali, sia in duo (arpa e violoncello o arpe e flauto), che da solista, come (nel 2014) il “Primo Concorso Internazionale per Arpa Nicanor Zabaleta”. All’intensa attività orchestrale affianca quella solistica e cameristica in diverse formazioni, collaborando con diverse associazioni italiane ed estere. Dal 2022 è docente titolare della cattedra di Arpa presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.

 

 

Leonardo Ciacci  è nato a Milano nel 2001, dove ha intrapreso lo studio dell'arpa frequentando la scuola “Il Classico Associazione di Musica e d’Arte” con la docente C. Granata dal 2008 al 2019. Nel 2015 ha partecipato alla V edizione del Concorso Musicale Nazionale Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, categoria solisti, ottenendo il punteggio 99/100. Nel 2017 ha partecipato al 7th International Harp Contest “Suoni d’Arpa” di Saluzzo, ottenendo il Diploma di Merito per la migliore interpretazione del brano d’obbligo. Dal 2020 frequenta i corsi di diploma accademico in Arpa presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con le docenti C. Passerini e M. E. Bovio, e in contemporanea la facoltà di Lettere presso l’Università Statale di Milano. Al Conservatorio di Milano ha frequentato master class con F. Pierre, L. Belmondo e P. Stickney. Dopo essere entrato a contatto con l’arpista jazz M. Carboni, ha intrapreso con passione lo studio e la pratica dell’improvvisazione, accanto alle trascrizioni di repertorio vario: il suo scopo è quello di esplorare le potenzialità intrinseche al proprio strumento e diffonderne la versatilità a un pubblico sempre più ampio. Nel gennaio 2024 ha partecipato al progetto internazionale di musica da camera “Music for Future” tenutosi a Friburgo (DE) in collaborazione tra i Conservatori di Milano, Barcellona e Friburgo; durante l’autunno dello scorso anno, in occasione del centenario pucciniano, ha inaugurato la sua collaborazione con l’OSCOM, l’orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano. Nel 2025 ha conseguito il diploma accademico di primo livello con la votazione di 110/110 e lode e menzione d’onore.

 

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